Il 12 Settembre del 1683, con la strenua resistenza ad oltranza delle fanterie italiane ed austriache di Carlo V di Lorena e di Eugenio di Savoia, e con la gloriosa carica dei tremila ussari alati polacchi di Jan Sobieski e della cavalleria tedesca, si concluse l’epica vittoria europea del Secondo Assedio di Vienna.
In inferiorità numerica, i soldati delle nazioni europee si batterono come leoni, difendendo trincee e brecce come gli Spartani di Leonida, e caricando dalle colline come gli Ateniesi di Maratona, spezzando l’ultimo arrogante tentativo di conquista definitiva dell’Europa da parte dei Turchi Ottomani.
Nei secoli successivi, grazie a questa grande vittoria, campagne vittoriose ed insurrezioni popolari portarono l’agognata libertà anche i popoli dei Balcani, e alla Grecia.
Le sezioni di Azione Identitaria hanno celebrato questa ricorrenza sempre più ignorata dalle istituzioni, in queste due giornate, per ricordare ciò che eravamo, e ciò che siamo ancora: fieri difensori della nostra libertà, della nostra identità e della memoria dei nostri Padri.